Aconite: coltivazione, cura, pericoli e veleno (ATTENZIONE!)

Mark Frazier 18-10-2023
Mark Frazier

Una guida completa per la coltivazione di questa pianta: partite da qui senza dubbi!

L'aconito, pianta scientificamente nota come aconitum napellus, è una perenne coltivata nei giardini come forma decorativa, poiché produce bellissimi fiori blu e viola.

L'aconito è una pianta eretta con radici tuberose che produce fiori blu-viola e viola. Cresce fino a un metro e mezzo di altezza e si trova solitamente nei paesaggi montuosi dell'Europa e dell'Asia (il che non significa che non si adatti bene al Brasile). I suoi fiori sono esteticamente interessanti perché sembrano indossare un cappuccio.

Uno dei principali pericoli di questa pianta è che contiene una tossina velenosa in diversi dei suoi componenti. Il genere Aconito La Cina ha più di duecento specie di piante perenni che producono fiori, la maggior parte delle quali contiene tossine in tutte le sue parti, anche se alcune di esse sono utilizzate a scopo medicinale. A questo proposito, vi illustriamo i dettagli qui di seguito.

Una curiosità su questa pianta è che l'aconito viene utilizzato storicamente nei giardini dei palazzi dalle monarchie di diversi paesi europei.

La sua scheda tecnica e scientifica è la seguente:

Nome scientifico Aconitum Napellus
Famiglia Ranunculaceae
Fonte Europa
Altezza Da 2,00 a 4,00 piedi
Fioritura Da luglio ad agosto
Sole completo
Irrigazione media
⚡️ Prendete una scorciatoia: Come piantare, coltivare e curare l'aconito Pericolo: veleno e tossine Domande e risposte sull'aconito

Come piantare, coltivare e curare

La coltivazione in casa è molto semplice. Ecco le linee guida di base per guidarvi in questa impresa:

  • Il migliore tipo di terreno per la coltivazione dell'aconito sono terreni ben irrigati, ricchi di umidità e di materia organica. Sono indicati anche i terreni ben drenati;
  • L'incidenza di luce solare Per questa pianta sarà molto difficile svilupparsi in ambienti ombreggiati;
  • Dopo il fioritura è possibile eliminare alcuni steli con la potatura per favorire un'ulteriore fioritura;
  • I problemi che si possono incontrare durante la coltivazione sono i seguenti parassiti e malattie Trattandosi di una pianta velenosa, è necessario indossare guanti protettivi quando la si maneggia ed evitare il contatto orale o topico;
  • Dopo aver maneggiato queste piante - utilizzando i guanti - è importante prevenire una doppia protezione lavandosi accuratamente le mani con il sapone;
  • Se avete bambini in casa, vi consigliamo di evitare di coltivare questa pianta, così come se avete animali domestici;
  • Il tuo zona di resistenza è compreso tra 4 e 8;
  • È possibile coltivarla a partire dai semi, ma il tempo di germinazione è di solito di circa dieci mesi. Piantate diversi semi, perché non tutti germoglieranno. Il momento migliore per piantare i semi è l'inizio della primavera;
  • Il trapianto di queste piante è piuttosto difficile, per cui la semina è un'opzione più efficiente;
  • Un test per vedere se la pianta ha bisogno di acqua è quello di mettere un dito nel terreno: se non è umido, allora ha bisogno di essere annaffiato;
  • L'ideale è un terreno ricco; se non è questo il vostro caso, prendete in considerazione la concimazione;
  • Tra i parassiti che possono rendere più brutte le piante ci sono gli acari e i funghi. Esistono metodi naturali per sterminare gli acari;
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Pericolo dell'aconito: veleno e tossina

Tutte le parti di questa pianta contengono pericolose tossine, una delle quali è nota come aconitina, considerata un potente veleno. Per questa sua caratteristica, questa pianta veniva utilizzata dai popoli primitivi per produrre veleno inserito nella punta di frecce e lance, con l'intento di avvelenare i nemici feriti in battaglia.

Nella cultura popolare medievale si credeva che questa pianta fosse in grado di uccidere i lupi mannari, probabilmente a causa del suo potenziale nocivo sui lupi.

Già nell'Antica Roma veniva utilizzata come forma di esecuzione.

I casi di avvelenamento con questa pianta sono relativamente rari, ma può essere pericoloso coltivarla se si hanno bambini in casa.

In Asia, l'avvelenamento da aconitina è molto comune, in quanto questa pianta è utilizzata nei fitoterapici della medicina tradizionale asiatica. Il suo uso medicinale da parte di queste popolazioni è orientato al trattamento di dolori articolari e muscolari, oltre che alla riduzione della frequenza cardiaca (quando viene utilizzata a livello topico) e persino al sollievo da febbre e raffreddore.

I sintomi di avvelenamento si manifestano subito dopo l'ingestione e possono comparire nel giro di pochi minuti.I sintomi includono:

  • Variazione della frequenza cardiaca ( uno dei maggiori rischi );
  • Intorpidimento;
  • Formicolio;
  • Nausea.
  • Vomito;
  • Diarrea.

Non esiste un antidoto per l'avvelenamento da aconito, ma è possibile trattare i sintomi fino alla disintossicazione.

Le dosi sicure per l'assunzione terapeutica di farmaci a base di questa pianta sono molto basse. Pertanto, tutte le cautele non sono sufficienti.

Ecco le cure essenziali da prestare a questa pianta:

  1. Non coltivatela in nessun caso se in casa ci sono bambini piccoli e animali domestici;
  2. Toccarlo solo con guanti protettivi;
  3. Lavare le mani e i guanti dopo aver maneggiato questa pianta;
  4. Evitare l'ingestione e il contatto con la pelle.
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Sottolineiamo che se si notano dei sintomi, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

Domande e risposte sull'aconito

  1. Che cos'è il fiore dell'aconito?

L'aconito è una pianta appartenente alla famiglia delle ranunculacee. È una pianta erbacea perenne che può raggiungere un'altezza di 1,5 metri. La pianta ha una radice lunga e spessa e un fusto ramificato. Le foglie sono grandi, lanceolate e hanno una superficie ruvida. I fiori sono gialli e sono disposti in grappoli. Il frutto è una capsula che contiene diversi semi.

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  1. Qual è l'origine del fiore dell'aconito?

Il fiore dell'aconito è originario della Europa, Asia e Nord America .

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  1. Come si usa il fiore di aconito?

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Mark Frazier

Mark Frazier è un amante entusiasta di tutte le cose floreali e l'autore dietro il blog I Love Flowers. Con un occhio attento per la bellezza e una passione per la condivisione delle sue conoscenze, Mark è diventato una risorsa di riferimento per gli appassionati di fiori di tutti i livelli.Il fascino di Mark per i fiori è nato durante la sua infanzia, quando ha trascorso innumerevoli ore esplorando le vivaci fioriture nel giardino di sua nonna. Da allora il suo amore per i fiori non ha fatto altro che sbocciare ulteriormente, portandolo a studiare orticoltura e laurearsi in Botanica.Il suo blog, I Love Flowers, mette in mostra un'ampia varietà di meraviglie floreali. Dalle rose classiche alle orchidee esotiche, i post di Mark presentano splendide foto che catturano l'essenza di ogni fioritura. Mette in risalto abilmente le caratteristiche e le qualità uniche di ogni fiore che presenta, rendendo facile per i lettori apprezzarne la bellezza e scatenare il proprio pollice verde.Oltre a mostrare vari tipi di fiori e le loro immagini mozzafiato, Mark si dedica a fornire consigli pratici e istruzioni indispensabili per la cura. Crede che chiunque possa coltivare il proprio giardino fiorito, indipendentemente dal livello di esperienza o dai limiti di spazio. Le sue guide facili da seguire delineano le routine di cura essenziali, le tecniche di irrigazione e suggeriscono ambienti adatti per ogni specie di fiore. Con la sua consulenza esperta, Mark consente ai lettori di coltivare e preservare i loro preziosicompagni floreali.Al di là della blogosfera, l'amore di Mark per i fiori si estende ad altri ambiti della sua vita. Fa spesso volontariato nei giardini botanici locali, insegnando seminari e organizzando eventi per ispirare gli altri ad abbracciare le meraviglie della natura. Inoltre, parla regolarmente alle conferenze sul giardinaggio, condividendo le sue opinioni sulla cura dei fiori e offrendo preziosi consigli agli altri appassionati.Attraverso il suo blog I Love Flowers, Mark Frazier incoraggia i lettori a portare la magia dei fiori nelle loro vite. Coltivando piccole piante in vaso sul davanzale di una finestra o trasformando un intero cortile in un'oasi colorata, ispira le persone ad apprezzare e coltivare la bellezza infinita che i fiori offrono.