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Le orchidee sono una delle piante più popolari da coltivare in casa per la loro bellezza esotica. Tuttavia, possono essere un po' difficili da curare, soprattutto per quanto riguarda la radicazione. Fortunatamente, la radicazione delle orchidee in acqua è un processo relativamente semplice che chiunque può imparare.
Esistono diversi metodi per far radicare le orchidee in acqua, ma quello che segue è un metodo facile da seguire e che di solito dà buoni risultati. Prima di iniziare, avrete bisogno di alcuni materiali, tra cui un'orchidea, una bottiglia d'acqua, un coltello affilato e un contenitore in cui collocare l'orchidea.
Guarda anche: Un tocco tropicale: disegni da colorare di palme e spiaggePer prima cosa, con il coltello praticate un taglio verticale nell'orchidea, circa mezzo centimetro al di sopra del nodo, dove iniziano a fuoriuscire le radici. Poi mettete l'orchidea nella bottiglia d'acqua, in modo che il nodo sia immerso nell'acqua. Lasciate l'orchidea nella bottiglia per circa 2 settimane, controllando periodicamente il livello dell'acqua e aggiungendone altra se necessario.
Dopo 2 settimane, si dovrebbe iniziare a vedere la crescita di nuove radici sull'orchidea. Quando questo accade, è il momento di trapiantare l'orchidea in un contenitore più grande. Utilizzare un vaso con un drenaggio adeguato e riempirlo con una miscela leggera di substrato e sabbia grossolana. Posizionare con cura l'orchidea nel nuovo contenitore e coprire le radici con la miscela. Mantenere il substrato leggermente umido, ma senza ristagnare.
Con questi semplici passaggi, potrete facilmente far radicare le vostre orchidee in acqua e godere della bellezza di queste piante esotiche in casa vostra.
Guarda anche: La bellezza esotica del CrinoBranco ⚡️ Prendete una scorciatoia: Quali sono le specie di orchidee che vivono in acqua? Come far radicare l'orchidea in acqua? Quali sono gli agenti radicanti naturali per le orchidee?Quali specie di orchidee vivono in acqua?
Le orchidee sono piante molto popolari e versatili: si trovano in tutto il mondo, in ambienti diversi come le foreste pluviali umide e i deserti aridi. E sorprendentemente, alcune specie vivono anche in acqua!
Come curare le violette in casa: passaggi sempliciA Orchis aquatica È una delle poche orchidee completamente acquatiche. Questa pianta misura circa 30 centimetri di lunghezza ed è dotata di lobi alle estremità delle foglie che le permettono di attaccarsi alle rocce o ad altre piante acquatiche. I suoi fiori sono piccoli e bianchi con una punta di rosa e compaiono in racemi alla fine dell'estate.
Un'altra specie che vive in acqua è il Bletilla striata Questa pianta misura fino a 30 centimetri di altezza e presenta un'abbondanza di fiori gialli o bianchi. La Bletilla striata preferisce l'acqua ferma o che scorre lentamente, con un fondo fertile e ben drenato.
Infine, il Epipactis palustris L'Epipactis palustris è un'orchidea terrestre che cresce solitamente sulle rive di laghi e fiumi. I suoi fiori sono grandi e gialli e i suoi steli possono raggiungere 1 metro di lunghezza. L'Epipactis palustris preferisce ambienti con molta luce solare, ma può tollerare anche luoghi semi-ombreggiati.
Come far radicare l'orchidea in acqua?
L'orchidea è una pianta magnifica che può far risplendere qualsiasi giardino o casa. Tuttavia, è notoriamente difficile da coltivare e molte persone hanno difficoltà a mantenerla in vita. Uno dei modi più semplici per coltivare le orchidee è quello di farle radicare in acqua. Ecco 5 passaggi per far radicare la vostra orchidea in acqua:
- Scegliete un ramo sano della pianta da far radicare. Dovreste scegliere un ramo ben nutrito e sano, senza segni di malattia o marciume.
- Tagliate il ramo in diagonale, lasciando circa 3 cm di fusto, per consentire alla pianta di assorbire più acqua e favorire un ambiente favorevole alla crescita delle radici.
- Mettete il ramo in una bottiglia o in un vaso con acqua pulita e fresca. Assicuratevi che l'acqua sia fresca e cambiatela regolarmente per evitare che ristagni.
- Aspettate che le radici crescano e siano abbastanza forti per trapiantare l'orchidea in un vaso con substrato: ci vorranno circa 2-3 mesi.
- Trapiantate con cura l'orchidea in un vaso con substrato e annaffiate regolarmente come richiesto, facendo attenzione a non lasciare che il substrato si asciughi completamente tra un'annaffiatura e l'altra, perché potrebbe danneggiare la pianta.
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Quali sono gli agenti radicanti naturali per le orchidee?
Nelle foreste tropicali, le orchidee crescono sugli alberi e il loro apparato radicale è circondato da uno strato di muschio: questo ambiente umido e buio favorisce la formazione di radici avventizie, che si aggrappano agli alberi e permettono loro di assorbire le sostanze nutritive dal terreno.
Per coltivare le orchidee in casa, è necessario riprodurre questo ambiente. Fortunatamente, esistono alcuni radicatori naturali che possono aiutare. Ecco alcuni dei più popolari:
- Muschio di sfagno: Sfagno È una delle specie di muschio più comuni nelle foreste tropicali. È una pianta acrobatica che può crescere fino a 30 cm di altezza e ha un aspetto fibroso. Inoltre, lo sfagno è un ottimo radicatore in quanto ha proprietà antifungine e trattiene molta umidità.
- Buccia di banana: La buccia di banana è un altro radicante naturale molto apprezzato dai coltivatori di orchidee. È facile da reperire (basta comprare delle banane) e contiene sostanze che aiutano le piante a essere più resistenti alle malattie. Per usare la buccia di banana come radicante, basta tagliarla in piccoli pezzi e metterla sul fondo del vaso in cui crescerà l'orchidea.
- Aceto: L'aceto è un acido debole che può aiutare le orchidee ad adattarsi alle condizioni avverse del terreno. Inoltre, inibisce la crescita di batteri e funghi, rendendolo un eccellente agente antifungino e battericida. Per utilizzare l'aceto come agente radicante, è sufficiente aggiungere un cucchiaio di aceto per ogni litro d'acqua.